Ore 14, Anika in macchina verso il policlinico, carica e con ansia di prestazione, Radio Italia come sottofondo e tutto tranquillo fino a quando il criceto si è svegliato (forse aveva fame) e le ha fatto venire in mente di aver dimenticato il camice sul letto...l'ansia aumenta inevitabilmente! Ma Anika è fortunata perchè una sua compagna aveva il camice di scorta :-)
Arrivo al policlinico agitata (sempre per il camice), ma tutto svanisce negli spogliatoi, mentre ci cambiamo carichiamo il nostro Claun ad essere perfetto nelle stanze.
Tra un piatto e un altro, a parte avere un languorino perenne, le risate e le soddisfazioni erano tante.
Oggi Anika ha imparato a fare le lasagne, la polenta con le costine e il tiramisù.
In una stanza abbiamo fatto anche un breve corso di Cirillico.
Era da tanto che non andavo al policlinico e devo dire che è sempre bello perchè, anche se i pazienti non li conosci, al contrario del Cialdini, si riesce sempre ad interagire, ovviamente c'è chi è più predisposto e chi meno, ma alla fine tutti un sorriso e un grazie lo dicono sempre, anche se non con la parola ma con gli occhi...
In una stanza oggi un signore era sordo e noi gli scrivevamo i bigliettini...i suoi occhi hanno cambiato colore dalla felicità...
Grazie ai miei compagni di oggi ... ma specialemente a te che sei ripassatto di qui a leggermi
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