martedì 22 maggio 2012

Week end da non dimenticare

Week end da ricordare, sotto ogni aspetto, privato e pubblico.
Quello privato lo lascio tale :-)


Ore 7,50 di sabato 19 maggio a Brindisi scoppiano tre bombe davanti alla scuola dove muore Melissa Bassi, giovane ragazza di 16 anni, innocente, che stava semplicemente andando a scuola. Notizia sconvolgente visto che a quell'età l'unica "paura" che dovresti avere della scuola sono le interrogazioni e i compiti in classe. Ho poche parole per descrivere la rabbia che ho dentro, perchè non sono madre, ma un giorno, se mai lo diventerò, non vorrei preoccuparmi anche di mandare mio figlio a scuola...che mondo stiamo costruendo? Ci stiamo auto-distruggendo, quando l'uomo, come tutti gli animali, dovrebbe avere lo spirito della sopravvivenza, non della distruzione, ma a quanto pare non è cosi!

Domenica mattina ore 4,04 una scossa fortissima di terremoto ha colpito la regione Emilia Romagna con epicentro a San Felice sul Panaro dove ci sono stati dei crolli nella zona di Bondeno, Cento, San'Agostino e Finale Emilia. Ci sono state anche 7 vittime e 300 sfollati.

Io fortunatamente non ho sentito la scossa perchè non ero in casa, ma la paura c'è e anche tanta!
Ho sentito la scossa delle 15 al policlinico di Modena, dove ero a fare servizio con i Claun; sentire la terra che trema sotto i piedi mi fa molta paura, perchè sono impotente, non so come fermarla e non so cosa può succedere in quei pochi secondi di movimento. 
Di conseguenza il servizio non è stato semplicissimo, perchè già sono persone che non stanno bene, in più oggi c'era il terrore del terremoto quindi i pensieri erano moltiplicati. Tutto sommato il nostro obiettivo lo abbiamo raggiunto, perchè siamo riusciti a portare in un'altra dimensione le persone e, anche se il servizio è stato molto veloce, il "grazie" è arrivato da ogni stanza.

Io non voglio dimenticare, ma voglio aiutare le persone sfollate dalle loro case a cercare di andare avanti, so benissimo che non è facile, che stanno vedendo i sacrifici di una vita sbriciolati da un "capriccio" della terra che non si ferma, continua a muoversi. Ma NOI siamo un paese forte, con tanta forza di volontà e insieme ce la faremo a ricostruire tutto. Anika è solo un granellino di sabbia a voi vicino!






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