martedì 29 maggio 2012

Terremoto bassa modenese


Paura...
Rabbia...
Preoccupazione...
Impotenza...


Tutte emozioni negative per racchiudere una giornata che segnerà la nostra vita.
Ore 9 del mattino la terra trema ancora, in modo importante...magnitudo 5.8 nei pressi di Medolla e Cavezzo.
Non riesco a descrivervi quello che mi passava per la testa, ma vi posso assicurare che è stata una bella botta. Io fortunatamente ero in bar che stavo pagando, ma non dimenticherò mai l'edificio che si muove e il rumore dei vetri che sembrava scoppiassero da un momento all'altro. Ebbi anche il coraggio di salire in ufficio per prendere delle cose e l'edificio balla ancora...che strizza!





Siamo rimasti in bar fino alle 12 circa, io non riuscivo a muovermi, prima volevo sapere come stavano tutti gli amici poi con il cuore sereno potevo mettermi in salvo anch'io...


E' tutto il giorno che penso a tutte le persone che hanno subito gravi danni, dalla morte di qualcuno, visto che oggi ci sono state 17 vittime accertate, alla perdita della casa.  Ma mi trovo impotente di fronte a questa tragedia, perchè non posso fare nulla se non stare vicino alle persone che conosco e portare i viveri nei centri di raccolta. 
Quest'anno di disastri ne stanno capitanto parecchi qui in Emilia, dalla neve al terremoto! Solo che la neve si è sciolta in un mesetto, per il terremoto sarà un pò più lunga...




A tutte le persone che leggeranno questo post volevo tranquilizzarle perchè io sto bene, a parte lo spavento, ma nella bassa modenese c'è tanto bisogno, quindi di seguito alcune informazioni utili per chi volesse dare il proprio contributo.


La Provincia di Modena ha attivato un conto corrente sul quale è possibile effettuare versamenti per raccogliere risorse che saranno interamente devolute alle persone colpite dal terremoto: 
codice Iban IT 52 M 02008 12930 000003398693, 
indicare la causale "terremoto maggio 2012 (per maggiori info clicca qui) - Presso la sede di Giovane Italia Modena in via Castellaro 13 a Modena Raccolta beni alimentari di prima necessità (pasta, pane, pelati, acqua) per le tendopoli della provincia di Modena


GRAZIE...





2 commenti:

  1. Che disastro, Annina. Perdere tutto ciò che si è sudato in una vita in pochi secondi. Nemmeno i vestiti restano a chi si vede franare la casa: svanito ogni punto di riferimento.

    Speriamo che stavolta ci mettano un po' di onestà nella gestione delle donazioni.
    Ti abbraccio.

    A.

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    Risposte
    1. Ciao Ale,
      solo adesso leggo il tuo commento!
      E' proprio un disastro e come mi ha scritto una mia amica oggi della bassa modenese:"siamo un oceano di merda".
      La cosa più schifosa non è la tragedia in sè che quella non si poteva prevedere, ma certe persone che se ne stanno approffitando! Uno schifo! Nemmeno in situazioni del genere l'essere umano riesce a non tirare fuori il peggio di se!

      Grazie dell'abbraccio un super bacio

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