mercoledì 2 novembre 2011

Anika a Baggiovara

A distanza di una settimana eccomi qui a provare a raccontare le emozioni e i bei momenti passati al policlinico di Baggiovara il 27 Ottobre dalle 15 alle 18.

Stupendo salire in macchina, con le guanciotte rosse, il naso al collo e vestita da claun, la tristezza della settimana scomparsa e piano piano mi stavo caricando di positività e allegria.
Arrivata al parcheggio del policlinico è stato un attimo rendersi conto che mi, anzi ci aspettava un pomeriggio strepitoso. Le persone erano già felici di vederti davanti al bar...vedere i loro volti stupiti e felici per la nostra presenza e giocare insieme a loro è stato un ottimo riscaldamento. Con i miei amici Tartaglia, Bubbola ed Ippio ho preso il caffè e via di corsa verso il ritrovo nell'atrio al piano sotto terra :-)
Ovviamente iniziamo subito a divertirci e a fare divertire, per noi l'ambiente è nuovo e non sappiamo cosa ci aspetta, infatti io ero un pò agitata, ma è bastato poco per togliere l'agitazione e godersi il momento, anche perchè non ero li per me, ma per i pazienti.
Alle 16, insieme ai medici saliamo verso il reparto di "medicina riabilitativa" e l'agitazione torna, ma grazie alle mie barzellette è passata. La magia è iniziata subito quando l'infermieri hanno visto il mio nome "anika" e mi hanno indicato una stanza dove la paziente si chiama Annika come me...per un istante sono venuti a farmi visita i lacrimoni, ma sono spariti subito non avevo tempo per loro.
Ci raduniamo tutti in uno stanzone dove insieme ai miei amici abbiamo iniziato ad intrattenere lo speciale pubblico. Abbiamo iniziato con il presentarci facendo una sfilata di moda con votazione, poi abbiamo dimostrato al pubblico le nostre abilità; la mia era cantare e non ho ancora capito come mai quando ho iniziato molti sono andati in bagno :-)
Bubbola era un pozzo di idee quindi proponeva gag su gag, dalle cartoline delle varie città, al fare le specialità culinarie dei vari paesi...io ho fatto l'anduja (spero che si scriva cosi, non vogliatemi male amici calabresi) e vi posso garantire che è stato divertentissimo.
Il tempo è volato e il pubblico ormai doveva tornare nelle proprie stanze.
E' stata un'esperienza bellissima perchè hanno tutti reagito benissimo, erano felici, gli abbiamo regalato un pomeriggio diverso dal solito, un pomeriggio che si ricorderanno per sempre e che non gli ha sicuramente fatti guarire perchè i claun di corsia non sono medici, ma sono sicura che gli hanno fatto ritrovare il sorriso, quel sorriso che quando non stai bene rischi di perdere e dimenticare.


Buona notte

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